Aziende cinesi irregolari, Donzelli (FdI): "Da anni denunciavamo questa situazione. I beni sequestrati siano destinati agli imprenditori toscani in difficoltà economica"
"Controlli quotidiani per fermare la mafia gialla fiorentina". Queste le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia dell'operazione della Guardia di Finanza in ditte intestate a cittadini cinesi che ha portato alla luce la presenza di oltre cinquanta lavoratori, tra irregolari e altri completamente 'a nero' tra Osmannoro, Sesto Fiorentino e Cerreto Guidi.
"Il nostro plauso agli agenti della Guardia di Finanza - spiega Donzelli - più volte con Fratelli d'Italia abbiamo fatto interventi e sopralluoghi per denunciare pubblicamente la condizione di queste persone".
"Purtroppo - prosegue Donzelli - le istituzioni perseverano in indulgenza e dannoso buonismo sulla pelle di lavoratori e artigiani fiorentini e toscani".
"Ogni giorno chiudono aziende italiane - attacca Donzelli - che per rispettare le leggi in materia di lavoro rinunciano ai propri stipendi pur di lavorare nella legalità".
"Sono anni - aggiunge Donzelli - che assistiamo a questo triste spettacolo di inciviltà e di assoluto disprezzo delle regole italiane che chi amministra non può assolutamente continuare a tollerare".
"Il cuore economico e di potere della malavita cinese passa da Firenze - spiega Donzelli - e ogni giorno dobbiamo fare i conti con chi nel disprezzo della nostra cultura giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio le nostre famiglie".
"Propongo - conclude Donzelli - di destinare i beni sequestrati alle società di imprenditori cinesi ad un fondo a favore degli imprenditori toscani in difficoltà".
Nessun commento:
Posta un commento